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Tariffe Notarili: perché non è corretto parlare di tariffario?

Le tariffe notarili non esistono più dal 2012, in seguito all’abrogazione decretata dallo Stato. Il notaio è un libero professionista ed ha la libertà di scegliere senza alcun condizionamento il proprio onorario, un po’ come avviene per tutti i lavoratori autonomi.


Dal punto di vista dei consumatori, forse, la presenza di un tariffario poteva apparire utile in quanto permetteva di poter stimare con relativa facilità i costi di un determinato servizio. 


Oggi, invece, è necessario chiedere un preventivo notarile a diversi professionisti, così da poter effettuare un confronto e scegliere l’opzione ritenuta migliore per le proprie esigenze. A tal proposito, puoi utilizzare il nostro sito www.prezzinotaio.it per ottenere un preventivo ad hoc per la tipologia di servizio o atto di cui hai bisogno. La risposta è garantita entro 24 ore lavorative.


tariffe notarili


Perché sarebbe inutile avere un listino prezzi? 


Introdurre un listino prezzi notarile potrebbe sembrare, a prima impressione, un passo verso la trasparenza e la chiarezza nei servizi offerti, ma, in realtà, potrebbe rivelarsi un'impresa intricata e poco efficace. 


Innanzitutto, il lavoro notarile è estremamente complesso e varia in base alle esigenze specifiche di ciascun cliente. Un listino prezzi standard potrebbe dunque trascurare la complessità degli atti da preparare e delle questioni legali da affrontare, con il rischio di sottostimare o sovrastimare le tariffe. 


Inoltre, il ruolo del notaio non si limita alla semplice apposizione di una firma, ma spesso comporta una consulenza approfondita e personalizzata. Di conseguenza, diventa difficile stabilire tariffe fisse per servizi che possono differire notevolmente da un caso all'altro. 


Infine, l’evoluzione del mercato immobiliare (in caso di operazioni legate a compravendite immobiliari) e delle leggi stesse implica che le tariffe notarili possano essere influenzate da fattori esterni in continuo mutamento. Pertanto, piuttosto che concentrarsi su un listino prezzi statico, è più ragionevole sottolineare l'importanza di usufruire di una consulenza notarile al fine di ottenere una valutazione accurata e personalizzata dei costi, adattata alle specifiche necessità di ciascun cliente.


Quali sono le componenti dei costi notarili non dipendenti dal notaio?


Ci sono alcune voci di costo, all’interno di un preventivo notarile, che sono indipendenti dalla volontà del notaio. Questo significa che tali costi non cambieranno a seconda del professionista a cui deciderai di affidarti. Ci riferiamo alle imposte. Il notaio, infatti, è un pubblico ufficiale che ha ricevuto l’onere di riscuotere le tasse per conto dello Stato. Dunque, qualsiasi notaio tu scelga, le imposte non cambieranno.


Chiaramente, le tasse sono legate alla tipologia di atto che dovrai sottoscrivere ma non solo. Pensiamo, ad esempio, alle compravendite immobiliari. Le tasse possono variare a seconda che l’abitazione da acquistare sia una prima o una seconda casa ma non solo. Il calcolo delle imposte cambia anche in base alla tipologia di venditore: impresa costruttrice oppure privato. Inoltre, potrebbero esserci delle agevolazioni per determinate categorie di utenti, come ad esempio gli under 36.


Altra componente da considerare è l’imposta sul valore aggiunto (IVA). Nel preventivo del notaio, infatti, troverai sicuramente una voce relativa all’IVA. 


Potremmo fare un parallelismo con le bollette luce e gas. Nelle bollette di qualsiasi fornitore troviamo diverse voci, tra cui i costi per la materia prima, le spese di trasporto e gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte (IVA, accise). 


I costi per la materia prima corrispondono agli onorari del notaio. Si tratta dell’unica voce di costo variabile e per la quale sussistono margini di manovra e, se vogliamo, di trattativa. Le spese di trasporto, gli oneri di sistema e le imposte sono costi che non dipendono dai fornitori luce e gas. 


Un po’ quello che abbiamo visto con le tasse, con le dovute differenze. La logica è la stessa. Così come siamo liberi di scegliere il fornitore luce e gas più consono alle nostre esigenze, magari confrontando le tariffe di varie compagnie, possiamo fare lo stesso con i notai ma, qualsiasi sia il professionista che sceglieremo, dovremo comunque pagare le tasse.


Da cosa dipende la parcella del notaio?


Il notaio può scegliere la parcella che ritieni più consona al tipo di atto che è necessario preparare. Non sorprenderti se per lo stesso atto dovessi ricevere preventivi piuttosto eterogenei.


Certo, viene naturale chiedersi perché le parcelle notarili possano cambiare sensibilmente da un notaio all’altro, nonostante tutti i notai siano dei professionisti competenti, in virtù del fatto che hanno seguito un percorso accademico molto lungo ed hanno superato un concorso nazionale tutt’altro che semplice.


Dunque, in linea di massima, tutti i notai dispongono di competenze adeguate. A dispetto di ciò, il compenso dei notai potrebbe variare in base all’area geografica in cui operano e al livello di esperienza maturato.


Un notaio alle prime armi, che magari ha da poco cominciato ad operare, potrebbe richiedere un compenso minore rispetto ad un notaio che vanta un background lunghissimo. Poi, possono entrare in gioco anche altri fattori, come ad esempio l’ambizione personale, i costi dell’attività (ad esempio, uno studio notarile aperto nel centro di una città capoluogo potrebbe costare di più rispetto allo stesso ufficio ubicato in un comune più isolato e meno popoloso), la presenza di altri professionisti che collaborano con il notaio etc.


Tariffe notarili: un concetto che sarebbe meglio debellare


Il concetto di un tariffario fisso per i servizi giuridici notarili è intrinsecamente fallace, a causa della natura altamente personalizzata e mutevole delle questioni trattate dai notai. Ogni situazione legale è unica e può richiedere un livello di competenza e impegno variabile da parte del notaio. L'idea che un listino prezzi standard possa coprire adeguatamente la vasta gamma di servizi offerti è, pertanto, inesatta e andrebbe debellata.


Inoltre, il ruolo del notaio non si limita al mero atto di autenticazione di documenti; spesso, comprende un'analisi legale approfondita e una consulenza personalizzata. Questo livello di servizio altamente specializzato rende ancora più difficile applicare tariffe fisse. Sarebbe, dunque, più saggio promuovere un approccio più flessibile, nel quale la consulenza diretta del notaio diventa essenziale per valutare accuratamente le esigenze del cliente e fornire un preventivo adeguato.