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Prezzo Atto Notarile: costi notai per acquisto casa, testamento e apertura società

È importante avere consapevolezza del prezzo di un atto notarile e delle varie voci di spesa incluse nelle fatture del notaio. Spesso, tendiamo ad associare l’atto notarile all’acquisto di una casa. Le compravendite immobiliari, infatti, rappresentano senza ombra di dubbio uno degli ambiti nei quali la presenza di un notaio è imprescindibile affinché l’operazione possa essere completata e conclusa in modo sicuro per ambo le parti.


In realtà, esistono tantissime tipologie di atti notarili, come ad esempio quelli che riguardano le società (costituzione di nuove aziende, cessione di quote etc.) oppure l’ambito familiare (eredità, successioni, testamenti etc.).


prezzo atto notarile


Dunque, non è possibile stabilire a priori il prezzo di un atto notarile. Tra l’altro, dovrai tenere conto anche del fatto che dal 2012 non esiste più il tariffario notarile. La sua abrogazione ha, infatti, comportato la possibilità, per i notai, di scegliere liberamente il prezzo degli onorari.


Il costo di un atto notarile potrebbe essere legato anche ad altri fattori, come il livello di esperienza del professionista, l’area geografica in cui opera o, in generale, la reputazione dello studio notarile.


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Quanto costa un atto notarile per una compravendita immobiliare?


Oltre all’onorario del pubblico ufficiale vanno, infatti, considerate le imposte, come ad esempio l’imposta di registro, l’imposta catastale e l’imposta ipotecaria. Inoltre, è importante sapere che l’ammontare delle tasse può variare in base a:


  • Caratteristiche dell’immobile;
  • Caratteristiche dell’acquirente;
  • Caratteristiche del venditore.


Ad esempio, le tasse calcolate su un immobile adibito ad abitazione principale sono diverse rispetto alle imposte da pagare su una seconda casa oppure su un edificio lussuoso. Anche in base all’acquirente potrebbero variare i costi. Ammesso che chi acquista casa sia un privato, è doveroso specificare che, in base alle normative fiscali vigenti in Italia, potrebbero esserci delle agevolazioni sulle imposte, nel caso in cui l’acquisto venga effettuato, per esempio, dagli under 36 o, in generale, dalle giovani coppia.


È necessario tenere conto anche del soggetto che vende l’immobile. Il calcolo delle tasse tende a cambiare se chi vende rappresenta una società di costruzione piuttosto che un privato. Ad esempio, in caso di vendita effettuata da un costruttore, bisogna considerare anche l’IVA.


L’orientamento generale dei notai è quello di calcolare l’onorario in base al prezzo di compravendita dell’immobile. Volendo dare delle cifre, potremmo dire che per immobili dal valore non elevatissimo (ad esempio fino a 100.000 euro) la parcella del notaio potrebbe oscillare tra i 1.300 ed i 2.000 euro.


L’onorario del notaio potrebbe cambiare a seconda di alcuni fattori. Al netto del valore dell’immobile, infatti, il pubblico ufficiale potrebbe optare per una parcella più bassa o più alta in base al fatto che si tratti di una prima o seconda casa, di una donazione immobiliare e così via.


Quanto costa un atto notarile per la costituzione di una società?


Anche in tal caso, è importante considerare le diverse variabili che potrebbero entrare in gioco, tutte passibili di influire sugli onorari del notaio. Ad esempio, il costo di un atto notarile per la costituzione di una società di persone è generalmente inferiore rispetto al prezzo di un atto notarile per la costituzione di una società di capitali.


La tendenza dei notai è di stabilire l’onorario anche in base all’importo del capitale sociale. Per società di persone, nelle quali spesso il capitale sociale è abbastanza contenuto, la parcella del notaio potrebbe aggirarsi tra i 1.000 ed i 2.000 euro.


È bene precisare ancora una volta che quando parliamo di parcella del notaio ci riferiamo esclusivamente al compenso del professionista. Nel novero totale dei costi notarili vanno, però, considerate anche le tasse. Il notaio agisce, infatti, come sostituto d’imposta, nel senso che riscuote le tasse a nome e per conto dello Stato, provvedendo poi a versarle all’Erario. Ecco perché, per ragioni di trasparenza, è sempre importante scindere la parcella del notaio dalle tasse.


Passiamo, invece, agli onorari notarili per le società di capitali. In questo caso, si presume che il capitale sociale sia più impegnativo, anche se possono esservi delle differenze importanti a seconda della ragione sociale.


Per esempio, la parcella per la costituzione di una Srl potrebbe essere inferiore rispetto all’onorario per l’apertura di una Spa. Al di là del discorso relativo al capitale sociale, potrebbero variare anche i documenti, i controlli e, in generale, la quantità di lavoro da svolgere.


Discorso completamente differente per le SRL Semplificate, per le quali l’ordinamento italiano ha previsto un onorario notarile gratuito, al netto dei costi da sostenere per i bolli ed i diritti camerali.


L’apertura di una SRL semplificata potrebbe arrivare a costare tra i 350 ed i 500 € mentre è molto probabile che si possa superare quota 1.000 € per Srl e Spa.


Quanto costa un atto notarile per un testamento?


I notai cercano di utilizzare dei parametri anche per quanto concerne le tariffe dei costi notarili per i testamenti. Uno di questi è la capienza del patrimonio. In linea generale, maggiore è il valore del patrimonio da lasciare in eredità, più elevata potrebbe essere la parcella del pubblico ufficiale.


Al netto delle variabili poc’anzi indicate, potremmo dire che la parcella di un notaio per la stipula di un testamento pubblico oscilla tra i 1.000 € ed i 2.000 €. 


Potrebbe essere più basso il costo, invece, il caso di testamento segreto. In questo caso, infatti, parliamo di un documento redatto dal testatore o da un soggetto terzo e che successivamente viene affidato ad un notaio, il quale ha il compito di conservarlo. Difficilmente, il costo di un testamento segreto arriverà a superare i 1.500 €.


Necessario un cenno anche al testamento olografo. Di per sé, non ci sarebbero costi da sostenere, in quanto questo testamento viene scritto direttamente dal testatore. Nulla, però, impedisce a quest’ultimo di depositarlo, anche in un secondo momento, presso uno studio notarile. L’operazione ha, comunque, dei costi che potrebbero aggirarsi tra i 150 € ed i 300 €.