La cooperativa è una particolare tipologia d'impresa che si avvale della formula societaria. Pertanto, la responsabilità dei soci che ne fanno parte è limitata alla quota di capitale sociale investito. La formula adottata dalle cooperative viene definita democratica, in quanto ogni socio ha pari diritto di voto, senza tener conto delle differenze in termini di quote di capitale investito.
Per l'Unione Europea una cooperativa è l'unione, su base autonoma e volontaria, di persone che agiscono in sinergia per raggiungere obiettivi economici, sociali e culturali. Si tratta, dunque, di un'impresa di proprietà comune, gestita democraticamente. Scopo principale di una cooperativa non è quello di massimizzare gli utili bensì di sostenere i soci che ne fanno parte. Gli eventuali utili non vengono distribuiti ai soci sotto forma di dividendi ma, in genere, vengono reinvestiti nella società.
Nelle cooperative vige, inoltre, il principio mutualistico, il quale stabilisce che obiettivo di queste tipologie di imprese debba essere quello della fornitura di servizi, beni o opportunità di lavoro a coloro che ne fanno parte, per giunta a condizioni ritenute più vantaggiose rispetto a quelle proposte dal mercato. Inoltre, le cooperative vengono definite società a capitale variabile. La loro struttura interna, di fatto, si basa sulle società a responsabilità limitata (S.r.l.) o sulle società per azioni (S.p.A.).
È possibile distinguere fondamentalmente tra tre livelli di mutualità delle cooperative:
Quelle a mutualità prevalente sono principalmente a disposizione dei soci. Più del 50% delle attività legate a queste tipologie di cooperative si svolgono per il tramite dei soci. Esse hanno la possibilità di accedere ad interessanti agevolazioni fiscali. Si parla di mutualità esclusiva quando gli unici rapporti che la cooperativa intrattiene sono quelli con i soci. Le cooperative diverse o a mutualità non prevalente, invece, si caratterizzano per la possibilità di instaurare relazioni in misura maggiore con soggetti terzi, estranei alla cooperativa.
Il modello tradizionale di cooperativa prevede la presenza di diversi organi, in particolare:
Nel corso dell'assemblea, che deve tenersi almeno una volta all'anno, il presidente riferisce ai soci le attività svolte nell'anno precedente e presenta il bilancio economico-finanziario della cooperativa. L'assemblea generale provvede ad approvare il bilancio. Solo in circostanze particolari (come ad esempio per la modifica dello statuto) può essere indetta un'assemblea generale straordinaria.
I principi cardine di una cooperativa sono la cooperazione, la fiducia e la solidarietà. Ogni socio è tenuto a partecipare attivamente ai processi decisionali della cooperativa, rispettando lo statuto e le regole della stessa.
In sintesi, ecco alcune delle più importanti caratteristiche di una cooperativa:
Esistono, sostanzialmente, cooperative per la maggior parte delle aree o settori merceologici. Possiamo distinguere tra:
Innanzitutto, è necessario disporre di una buona idea imprenditoriale e di persone che condividano lo stesso obiettivo. La cooperativa si finanzia attraverso le proprie risorse o tramite fondi presi in prestito. Per l'avvio di una cooperativa servono almeno 9 soci. Se, però, parliamo di persone fisiche e di cooperative basate sul modello della società a responsabilità limitata potrebbero essere sufficienti anche soltanto 3 soci.
La costituzione di una cooperativa comporta la redazione di un atto costitutivo e di uno statuto. Quest'ultimo è il documento che definisce scopo e settore in cui la cooperativa dovrà operare e che contiene le regole di funzionamento della stessa.
Sia l'atto costitutivo che lo statuto delle cooperative devono essere redatti da un notaio, in quanto è richiesta la forma dell'atto pubblico. Non vige l'obbligo di versamento di un capitale minimo all'interno della cooperativa. Si parte, in genere, da un importo di 25 euro. Successivamente alla redazione dell'atto costitutivo e dello statuto, la cooperativa viene iscritta nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio e nell'Albo Nazionale delle Cooperative.
Dal punto di vista delle spese notarili, l'apertura di una cooperativa ha un costo che oscilla tra i 2.000 e i 2.500 euro. È necessario sostenere i costi dell'onorario del notaio. Tra le spese bisogna considerare anche quelle per la consulenza di un commercialista. Infatti, la costituzione di una cooperativa comporta anche l'apertura di una partita IVA nonché acquisto e vidimazione di libri sociali e registri contabili.
Se hai bisogno di un notaio che si occupi della redazione dell'atto costitutivo e dello statuto potresti richiedere un preventivo su Prezzinotaio. Ti basterà inviare la richiesta sulla home page del nostro sito, specificando la tipologia di atto e la provincia in cui risiedi. Provvederemo a metterti in contatto quanto prima con un notaio della tua città senza alcun impegno.
Ci si chiede quali possano essere i vantaggi legati all'apertura di una cooperativa rispetto ad altre forme societarie. Possono essere diverse le ragioni che inducono le persone a costituire una cooperativa:
Il contributo finanziario necessario per entrare a far parte di una cooperativa potrebbe essere non elevatissimo.
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