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Le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione o settore di attività, sono spesso chiamate a navigare attraverso un complesso labirinto di regolamenti e obblighi giuridici. In questo contesto, i servizi notarili svolgono un ruolo piuttosto importante nell’accompagnare le aziende verso il compimento di azioni delicate e per le quali la presenza di un pubblico ufficiale è indispensabile.
In questo articolo andremo a vedere i principali servizi offerti dai notai per il comparto imprenditoriale. In primo luogo, va sottolineato che è necessario rivolgersi ad un notaio ogni volta che vi sia la volontà di costituire:
Non è soltanto questo, però, l’ambito di operatività dei notai, la cui consulenza ed il cui intervento è richiesto anche per operazioni come:
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Nel processo che porta alla nascita di una nuova azienda, uno degli elementi chiave è l'atto costitutivo. Questo documento rappresenta il fondamento su cui l’impresa verrà eretta. Al suo interno sono, infatti, definite regole, struttura ed obblighi.In primo luogo, è doveroso un passaggio chiarificatore sulle principali tipologie di società che è possibile costituire in Italia:
Può essere effettuata anche senza l’ausilio di un notaio l’apertura di una Partita Iva per ditte individuali, freelance e liberi professionisti. Per le società, invece, la presenza di un atto notarile è imprescindibile. Le società di persone, come ad esempio le snc o le sas, sono tipologie di imprese le quali prevedono un capitale iniziale più contenuto e nelle quali le principali responsabilità ricadono in capo ai soci.
Nelle società di capitali, invece, spesso gli investimenti sono più elevati, si mette in campo un capitale di maggiore entità. Questo capitale assume molta più importanza rispetto ai soci appartenenti all’impresa.
I costi di un atto notarile per la costituzione di una società possono variare in base a diversi fattori. In primo luogo, bisogna considerare alcune spese, come ad esempio i diritti di segreteria e il diritto annuale da versare alla Camera di Commercio. È necessario, infatti, che l’atto costitutivo dell’azienda venga iscritto nel Registro delle Imprese. Bisogna, inoltre, considerare l’imposta di bollo.
A ciò bisogna aggiungere la parcella del notaio, la quale può variare anche in base al capitale iniziale versato dai soci. In linea generale, i costi notarili per l’apertura di una società di persone a basso capitale potrebbero aggirarsi intorno agli 800/1200 euro.
Sebbene tali spese non riguardino in modo diretto il compenso del notaio, è necessario considerare anche i costi per la consulenza ed il lavoro svolto dal commercialista, il quale si occuperà di altri adempimenti importanti, come l’apertura della Partita IVA, di un account di Posta Elettronica Certificata e di un account per la Fatturazione Elettronica.
Per quanto concerne le società di capitali, il costo complessivo tende in genere ad essere ancora più elevato. Oltre alle voci di spesa già indicate poc’anzi, è necessario sostenere dei costi per l’imposta di registro e per la tassa di concessione governativa.
Potrebbero esservi delle differenze nei costi a seconda che venga costituita una società a responsabilità limitata (srl) oppure una società per azioni (spa). Il compenso del notaio è, in genere, più elevato per la costituzione di spa, in quanto la procedura e le verifiche da effettuare sono più complesse. Inoltre, in genere il capitale sociale iniziale di una Spa tende ad essere più elevato rispetto a quello di una Srl.
A livello puramente indicativo, per le costituzioni di società l’onorario del notaio si aggira tra i 1.400 ed i 2.000 euro. L’unica eccezione riguarda l’apertura delle srls, ovvero società a responsabilità limitata semplificata. L’ordinamento italiano prevede, in realtà, per queste società minori adempimenti burocratici in fase di costituzione e nessun onorario per il notaio. Vanno, però, considerati i costi di costituzione (bolli e diritti camerali), per una cifra totale che si aggira intorno ai 500 euro.
La presenza di un notaio, come anticipato poc’anzi, è richiesta anche per la costituzione di cooperative, consorzi, associazioni e fondazioni. Per quanto concerne le cooperative, sebbene esse siano esenti dal versamento dell’imposta di bollo, l’iter per la costituzione prevede spese notarili quantificabili tra i 1.300 ed i 1.800 euro. Il costo complessivo per l’apertura di una cooperativa si aggira intorno ai 3.000 euro.
L’onorario del notaio per la costituzione di un’associazione tende ad essere più basso rispetto a quello per le cooperative, in quanto vi sono minori adempimenti. Tra l’altro, la presenza di un notaio non sempre è richiesta ai fini dell’apertura di un’associazione. Diventa indispensabile affidarsi ad un pubblico ufficiale principalmente nel caso in cui si voglia separare il patrimonio dell’ente rispetto a quello degli amministratori.
La costituzione di un’associazione ufficialmente riconosciuta comporta spese maggiori, con l’onorario del notaio che potrebbe aggirarsi intorno ai 500/800 euro ed un costo complessivo stimabile intorno ai 2.000 euro.
Necessario ricorrere ad un notaio anche per la costituzione di una fondazione. I costi possono variare a seconda della complessità dell’atto da redigere, anche in virtù del fatto che esistono diverse tipologie di fondazioni, in particolare quelle d’impresa e di famiglia.
Infine, anche la costituzione di un consorzio va formalizzata attraverso un atto notarile. Oltre alla parcella del notaio, è necessario considerare l’imposta di bollo, i diritti di segreteria ed il contributo che ogni imprenditore appartenente al consorzio decide di versare.
Le aziende nel corso del tempo possono andare incontro a cambiamenti e processi evolutivi. Ad esempio, una srl potrebbe trasformarsi in spa, potrebbero verificarsi fusioni o incorporazioni di aziende oppure avvicendamenti tra soci. In questi ed in altri casi potrebbe essere necessario avvalersi dei servizi offerti da un notaio.
A seconda della complessità dell’operazione da portare a termine, possono variare anche i costi della parcella notarile. Una cessione di quote di una società di persone potrebbe prevedere costi notarili intorno ai 600/800 euro mentre per un atto di fusione le spese potrebbero essere più elevate.
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