Torino è una città italiana in cui certamente i notai non mancano. Del resto, parliamo di una città di circa 860.000 abitanti. Se ad essi si aggiunge anche la provincia di Torino, la quale conta circa 2 milioni di abitanti, allora emerge chiaramente come nel torinese il numero dei notai sia abbastanza consistente.
Ciò rappresenta, da un lato, un fattore senza dubbio positivo. Un’ampia presenza di professionisti è un elemento interessante perché non riduce la scelta ad un numero limitato di notai. Dall’altro lato, però, c’è da fare i conti con le difficoltà logistiche di compiere una scelta all’interno di un contesto in cui agisce un numero così alto di pubblici ufficiali. Andremo, dunque, a vedere quali strategie e strumenti è possibile utilizzare per agevolare l’utente nella ricerca di un notaio a Torino.
Per trovare un notaio a Torino possono essere utilizzati moltissimi strumenti. Il modo più semplice è quello di provare a cercare il notaio online. Ti basterà impiegare un motore di ricerca come Google e digitare qualcosa come “notai Torino” per accedere ad un set di risultati pertinenti al tuo obiettivo.
Potrebbero comparirti diversi risultati, come ad esempio un elenco di schede Google Maps (solitamente tre) che fanno capo a studi notarili ubicati a Torino. Chiaramente, se questo tipo di risultato fosse di tuo interesse, potresti ampliare la ricerca così da poter visualizzare le schede di altri studi. In genere, le schede contengono informazioni molto utili, come ad esempio il numero di telefono dello studio, il collegamento al sito web (se presente) e gli orari di apertura.
In alternativa, puoi provare a consultare gli altri risultati che il motore di ricerca restituirà. Potresti, per esempio, imbatterti nel sito web di uno o più notai torinesi. Dare un’occhiata ai siti ti consente di farti un’idea del notaio che opera nello studio ma anche dei servizi offerti. In alcuni casi, sono presenti moduli che l’utente può compilare per richiedere maggiori informazioni.
Per accedere ad un elenco più ampio dei notai attivi a Torino e dintorni potresti consultare il sito web del Consiglio Notarile. Si tratterebbe, però, di consultare un lungo set di nomi, senza alcun filtro che ti costringe di ridurre o delimitare, ad esempio, la ricerca soltanto ai notai che operano in determinati quartieri o zone di Torino.
Gli strumenti online sono senza dubbio importanti ma non sono gli unici che è possibile utilizzare. Considerando che il codice deontologico dei notai limita le iniziative pubblicitarie e promozionali da parte dell’intera categoria notarile, uno strumento tuttora molto potente e spontaneo che favorisce un punto d’incontro tra notai e cittadini è il passaparola.
Infatti, quando si hanno scarse conoscenze dei professionisti e, in generale, della materia notarile, i consigli di amici o familiari sono sempre ben accetti. Del resto, a tutti (o quasi) può capitare prima o poi di aver bisogno di un notaio. Questa categoria, infatti, svolge un ruolo delicato e fondamentale nella gestione di contratti e operazioni in ambito immobiliare, familiare e del diritto societario.
In genere, la richiesta di un preventivo notaio di Torino segue la prima fase, cioè quella della ricerca dei notai. Indipendentemente dai mezzi da te adoperati, prima o poi dovrai passare all’azione, soprattutto se sei interessato a cercare un notaio economico a Torino, vale a dire un professionista che possa garantire un buon rapporto qualità-prezzo.
Solo dal confronto di vari preventivi notarili potrà emergere la scelta più idonea e appropriata per le tue esigenze. Il punto è che anche la richiesta di un preventivo potrebbe diventare estenuante. Ipotizziamo, ad esempio, che tu sia riuscito a procurarti i nominativi ed i riferimenti di 15 notai di Torino. Dovresti contattarli uno ad uno, via e-mail oppure telefonicamente, e presentare la tua richiesta. Difficilmente, però, ti verrà garantita una risposta immediata. A seconda di come lo studio è organizzato e della mole di lavoro da gestire, potrebbero volerci anche più giorni per l’elaborazione del preventivo.
Esistono, però, anche altri strumenti che è possibile sfruttare per accorciare le tempistiche ed ottenere un preventivo dei costi notarili velocemente. Una piattaforma come Prezzinotaio potrebbe essere il tuo alleato in tal senso. Ti basterà inviare una richiesta sul nostro sito, specificando tipologia di atto e provincia. A stretto giro riceverai la risposta di uno o più notai, con un preventivo chiaro che ti permetterà di conoscere il prezzo dell’atto notarile di cui hai bisogno. Chiaramente, i preventivi sono gratuiti e senza impegno. Starà a te valutarli per poi decidere sul da farsi.
Chiariamo subito che i notai in Italia non hanno l’obbligo di dotarsi di un vero e proprio listino prezzi. I tariffari notarili sono stati aboliti dal 2012, pertanto il notaio è equiparato a qualsiasi altro libero professionista. Ciò ovviamente vale anche per la città di Torino. Questo significa che anche per la determinazione dell’onorario il notaio non è tenuto al rispetto di un prezzario di riferimento.
Bisogna partire dal presupposto che non tutti i cittadini vantano sufficienti conoscenze in ambito notarile. Spesso, è opinione comune che i prezzi del notaio siano elevati e, soprattutto, sproporzionati rispetto al lavoro svolto.
Molti, però, ignorano che il notaio riscuote non soltanto il proprio notaio ma anche le tasse che i cittadini devono versare per le operazioni svolte dinnanzi al pubblico ufficiale. Le imposte, però, verranno successivamente girate dal notaio allo Stato. L’onorario si configura sì come una delle componenti della parcella ma, nella maggior parte dei casi, certamente non la più significativa.
Se, però, le imposte sono spese che potremmo considerare fisse (nel senso che non cambieranno in base al notaio che sceglierai) diverso è il discorso dell’onorario. Del resto, bisogna considerare che ogni notaio può calcolare il proprio compenso secondo procedure e modalità differenti, tenendo conto anche della tipologia di atto. Il prezzo che si paga dal notaio per l’acquisto di una casa non coinciderà con le tariffe per una successione o per l’apertura di una Srl. Si tratta, infatti, di operazioni che richiedono verifiche e procedure differenti.
Inoltre, anche all’interno dello stesso atto, potrebbero entrare in gioco tante variabili. L’esempio più tipico è il settore immobiliare. Nelle compravendite immobiliari, il rogito notarile dovrà essere redatto tenendo conto delle caratteristiche dell’immobile (categoria catastale), dell’acquirente (prima casa o meno) e del venditore (impresa di costruzione o privato). Ecco perché ogni atto è a sé ed è un po’ difficile avere un listino che possa tener conto delle mille sfaccettature che potrebbero emergere in fase di consulenza notarile.
Non si può, dunque, rispondere in modo univoco alla domanda “Quanto costa un notaio a Torino?”. Ti consigliamo, però, di confrontare attentamente le varie soluzioni che ti verranno proposte e di acquisire informazioni anche sulla qualità e la reputazione dello studio notarile, tenendo sempre conto del tuo budget o di altre variabili che potrebbero influenzare la decisione finale.
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