Cercare un notaio economico a Bologna potrebbe sembrare una missione impossibile, soprattutto se si considerano alcuni aspetti apparentemente esterni ed insignificanti ma che, ad uno sguardo approfondito, ci dicono molto sui costi dei servizi nel capoluogo emiliano.
Gli ultimi dati Istat, infatti, rivelano come Bologna sia all’ottavo posto nella classifica delle città italiane più care. Questo significa che il costo della vita a Bologna è abbastanza elevato. Di conseguenza, anche i costi notarili potrebbero essere più alti in confronto ad altre città italiane meno care.
In questo articolo andremo a vedere come muoversi e quali strategie utilizzare per provare a consultare un notaio che non presenti dei costi eccessivamente alti.
Per trovare un notaio a buon prezzo a Bologna bisognerebbe innanzitutto capire che cosa s’intende per notai economici. Inoltre, sarebbe importante avere un minimo di consapevolezza rispetto agli onorari notarili.
Per quanto concerne il primo punto, difficile stabilire a priori quando un notaio sia economico e quando, invece, sia da considerare costoso. Si tratta di un discorso più soggettivo che oggettivo. Tra l’altro, c’è da dire che non soltanto a Bologna ma, in generale, in Italia la professione notarile gode di una fama non proprio eccezionale. Infatti, tra i cittadini vi è la percezione che rivolgersi ad un notaio comporti dei costi considerevoli.
Il punto è che, spesso, s’ignorano alcune caratteristiche della professione notarile, generando un equivoco che va a discapito della reputazione di una categoria professionale che, in realtà, svolge un ruolo delicato ma fondamentale all’interno dell’ordinamento giuridico italiano.
I notai, infatti, sono dei sostituti d’imposta. Lo Stato ha affidato loro il compito di riscuotere le tasse legate agli atti da stipulare. Questo significa che quando un cittadino paga una parcella notarile, una parte importante dei costi non viene intascata dal notaio, in quanto quest’ultimo dovrà versare all’Erario le imposte pagate dai contribuenti. Poiché questo passaggio viene svolto per il tramite del notaio, i cittadini sono portati erroneamente a pensare che i notai siano cari.
Tra l’altro, molto spesso si assiste anche ad una banalizzazione e strumentalizzazione della professione notarile. Molti cittadini ritengono che quella notarile sia una professione privilegiata e che richieda poco impegno, in quanto i notai si limitano semplicemente ad autenticare un atto. In realtà, prima di giungere alla firme, i notai sono tenuti a svolgere scrupolosi e rigorosi controlli, per assicurarsi che ogni tassello sia al proprio posto.
Fatte queste dovute premesse, possiamo partire alla ricerca di un notaio economico a Bologna. Le strade che potresti percorrere sono molte. Potresti fare una passeggiata in centro città oppure cercare delle informazioni tramite Internet. Sul web sicuramente ci saranno dei notai a Bologna con un indirizzo fisico oppure un sito da consultare. In questo modo, potrai procurarti i recapiti dei vari notai, così da poterli contattare al momento opportuno.
In alternativa, potrai muoverti anche diversamente, cercando autonomamente i notai che operano in città. Ad esempio, potresti consultare appositi elenchi oppure chiedere consigli a parenti o amici. In ogni caso, è importante avere la possibilità di confrontare vari preventivi di notai bolognesi, così da poter scegliere più facilmente quello più economico e conveniente.
Per richiedere un preventivo ad un notaio di Bologna potresti utilizzare la nostra piattaforma www.prezzinotaio.it. Il suo funzionamento è davvero molto semplice. Non dovrai fare altro che accedere alla home page del sito e richiedere un preventivo, selezionando la tipologia di atto e la provincia di riferimento, in questo caso Bologna.
Fatto questo, non ti resta che compilare un modulo in cui dovrai inserire i tuoi dati personali e di contatto, i quali verranno utilizzati per la trasmissione del preventivo. Ci impegneremo a farti avere un preventivo entro 24 ore lavorative.
I costi dei notai a Bologna possono variare in base a diversi fattori. Uno di questi è anche la posizione fisica dello studio notarile. Certamente, uno studio posizionato nel centro della città avrà dei costi differenti rispetto ad uno studio ubicato in periferia o addirittura in provincia.
Di conseguenza, anche le tariffe dei notai potrebbero essere più alte nella zona centrale della città. Purtroppo, non è possibile conoscere anticipatamente le tariffe dei notai bolognesi, in quanto non esiste un tariffario notarile. Fino ad alcuni anni fa, grazie ai tariffari, era più semplice avere un’idea dei costi notarili senza contattare direttamente il notaio. Oggi, invece, le cose non stanno così, in quanto i tariffari sono stati aboliti.
Ogni notaio è libero di scegliere il prezzo del proprio onorario senza fare capo ad un tariffario. I notai vanno, infatti, considerati a tutti gli effetti dei liberi professionisti, ai quali è concessa la possibilità di applicare la tariffa che ritengono equa per la prestazione offerta.
Nonostante ciò, la prassi per i notai è di utilizzare dei riferimenti oggettivi per il calcolo della propria parcella. In questo modo, la parcella del notaio non sarebbe mai uguale ma tenderebbe a cambiare a seconda, per esempio, del prezzo di compravendita di un immobile, oppure del patrimonio da lasciare in eredità o del valore del capitale sociale di un’impresa appena costituita. Il notaio potrebbe, infatti, utilizzare questi parametri per calcolare in percentuale la propria parcella (ad esempio l’1% del prezzo d’acquisto dell’immobile).
Un buon modo per ipotizzare i costi di un notaio a Bologna centro è quello di procurarsi delle informazioni sui prezzi degli immobili in città. Alla luce dell’indagine Istat che ha rivelato come Bologna sia una delle città più care in Italia, è lecito attendersi che i costi medi degli immobili siano maggiori in confronto ad altre località italiane.
A Bologna il costo medio di un immobile residenziale è di circa 3.200 €/m², chiaramente con delle differenze importanti nelle diverse zone della città. Questo vuol dire che un appartamento di 100 metri quadri potrebbe arrivare a costare 320.000 euro. Se il notaio decidesse di richiedere l’1% del costo dell’immobile, la sua parcella in questo caso sarebbe pari a 3.200 €, senza considerare le imposte, le quali vanno calcolate a parte a seconda delle caratteristiche dell’immobile, dell’acquirente e del venditore.