Cerchi un notaio a Bari economico perché hai bisogno di un rogito per l’acquisto della prima casa? Ti serve uno studio notarile in città per saperne di più su come fare un lascito testamentario? Vuoi conoscere quali sono i costi da sostenere per l’apertura di una società per azioni? Qualsiasi sia la tua esigenza, un notaio ti sarà molto d’aiuto, anzi sarà fondamentale affinché tu possa raggiungere i tuoi obiettivi.
Per trovare lo studio più economico, le strade che potresti percorrere sono tante. Una di queste prevede la possibilità di utilizzare la nostra piattaforma www.prezzinotaio.it. Sul nostro sito potrai richiedere un preventivo notaio Bari semplicemente scegliendo la provincia barese dall’apposito menù e la tipologia di atto di cui hai bisogno. Entro 24 ore lavorative riceverai un preventivo di un professionista che opera nella tua città. È giusto sottolineare che tutti i nostri preventivi sono senza impegno, dunque sarai libero di confrontarli con qualsiasi altro preventivo già in tuo possesso.
Per sapere quanti notai ci sono a Bari puoi ricorrere a vari stratagemmi. Potresti, ad esempio, consultare il sito del consiglio notarile di Bari che contiene l’elenco dei pubblici ufficiali che operano sia nella città capoluogo che in provincia. Di ogni notaio potrai conoscere l’indirizzo dello studio, numero di telefono, indirizzo e-mail e i giorni in cui è garantita l’assistenza.
Potresti, ad esempio, pensare di segnarti i recapiti di tutti i notai contenuti in questa lista, magari restringendo il campo agli studi a te più vicini fisicamente. Il punto è che contattare telefonicamente oppure via e-mail tutti i notai di Bari può comportare un dispendio di tempo e di energie non indifferente.
Tra l’altro, l’elenco del consiglio notarile contiene gli indirizzi di posta elettronica certificata dei notai. Il punto è che la maggior parte degli utenti dispone di indirizzi email tradizionali, dunque per inviare una email al notaio dovresti aprire un account PEC.
Dovresti, poi, scrivere una email indirizzata ad ogni singolo notaio ed attendere che i vari studi ti forniscano una risposta. Una volta ottenuti i vari preventivi, dovrai confrontarli per scegliere quello più conveniente.
Potresti pensare che il confronto sia semplice e che basti semplicemente scegliere il preventivo più economico. E se vi fossero più preventivi dal prezzo uguale o simile? In quel caso, avresti bisogno di acquisire delle informazioni supplementari sui diversi studi notarili. Dovresti, magari, affidarti al passaparola di parenti o amici, qualora qualcuno di essi abbia avuto la possibilità di avere a che fare con uno o più notai.
Chiariamo un aspetto importante. Tutti i notai sono professionisti dalle competenze avanzate, comprovate dal superamento di un concorso nazionale molto difficile e che giunge a margine di un percorso accademico abbastanza complesso. Tra l’altro, considerato il ruolo delicato e fondamentale giocato dai notai nell’ambito delle tematiche contrattualistiche, il fatto che dietro questa professione ci sia la vigilanza serrata dello Stato rappresenta una garanzia importante.
Nonostante ciò, è risaputo che vi siano studi notarili molto prestigiosi, che magari godono di una fama più che positiva e che riescono ad offrire servizi di qualità indiscussa, probabilmente a fronte di costi più elevati rispetto alla concorrenza. La scelta, ovviamente, starà a te. Per fortuna, la presenza di diversi professionisti ti assicura ampi spazi di manovra.
Ti consigliamo, comunque, di prestare attenzione al preventivo del notaio, in quanto una piccola parte rappresenta l’onorario mentre la componente restante comprende le imposte che il cliente è tenuto a pagare e che poi il notaio verserà all’Erario. Dunque, assicurati che sul preventivo vi sia una distinzione tra il compenso del notaio e le tasse.
Ti piacerebbe avere un’idea dei prezzi dei notai a Bari evitando di scrivere decine di e-mail oppure di telefonare ad ogni singolo studio della città? È bene che tu sappia sin da subito che non esiste un tariffario notarile.
O meglio, fino ad alcuni anni fa il tariffario era ammesso dalla normativa italiana. Dal 2012, però, è stato ufficialmente abolito. La ragione è molto semplice: pur essendo sottoposta alla vigilanza dello Stato, quella notarile va, comunque, considerata una libera professione.
Di conseguenza, è giusto che ogni notaio abbia la possibilità di scegliere senza alcun condizionamento o imposizione i prezzi delle proprie prestazioni notarili.
Sta di fatto che i notai tendono a comportarsi in maniera piuttosto simile quando si tratta di determinare il proprio onorario. La prassi, infatti, vuole che il notaio calcoli la parcella secondo elementi oggettivi, laddove possibile.
Cosa significa tutto ciò? Ecco un piccolo esempio tratto dall'ambito immobiliare che ti aiuterà a capire. Il notaio potrebbe scegliere l’onorario per un atto notarile di compravendita calcolandolo in percentuale del valore di acquisto/vendita dell’immobile. In genere, parliamo di una percentuale che si aggira tra l’1% ed il 2,5%.
Dunque, ti basterà conoscere a grandi linee i prezzi medi degli immobili nella città di Bari o in provincia per stimare il costo dell’atto notarile. Il prezzo medio delle case a Bari è di 1900€/ m². Acquistando un immobile di 100 metri quadri ed ipotizzando che il notaio ti proponga un onorario dell’1,5% del prezzo d’acquisto dell’immobile, la parcella del pubblico ufficiale si aggirerebbe sui 2850€.
Chiaramente, le cifre che abbiamo indicato rappresentano una media, in quanto il prezzo degli immobili non è lo stesso per tutte le zone della città. Il costo, ad esempio, sembra essere più alto rispetto alla media nel centro storico della città, nella zona di Bari Vecchia o San Nicola. Ancora più elevato (si arriva fino a 3.000 €/ m²) il prezzo medio in zona Faro, Marconi o San Cataldo. I quartieri di Bari in cui il costo al metro quadro scende rispetto alla media (circa 1300/1400 €/ m²) sono Stanic e San Paolo.
Per altre tipologie di atti, come ad esempio i testamenti (ambito familiare) oppure le costituzioni di nuove società (ambito societario), il fattore oggettivo utilizzato come base di calcolo dell’onorario può essere rappresentato dal valore del patrimonio da lasciare in eredità oppure dall’ammontare del capitale sociale versato dai soci.