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Acquisto Casale: il ruolo del Notaio

Per molti individui o famiglie, l'acquisto di un casale può rappresentare una svolta importante. Questa operazione, infatti, può consentire di realizzare il sogno di vivere in una località più tranquilla oppure di effettuare un investimento che possa, nel corso del tempo, generare degli introiti costanti. Qualsiasi sia il tuo obiettivo, è importante conoscere quali sono le spese e i vari step da affrontare prima di concludere l'acquisto dell'edificio. Trattandosi a tutti gli effetti di un immobile, infatti, anche la compravendita di un casale deve necessariamente concretizzarsi alla presenza di un notaio, davanti al quale compariranno acquirente e venditore per la stipula del rogito notarile. Andiamo, dunque, a vedere come funziona l'acquisto di un casale.


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Che cos'è un casale?


Il casale è molto più di una semplice dimora di campagna. Caratterizzati da un'architettura rustica, lontana dai centri abitati, i casali sono spesso situati in aree rurali, a contatto con la natura.


Le regioni dell'Umbria, del Salento in Puglia e della Toscana sono rinomate per ospitare alcuni dei più suggestivi esempi di casali italiani. Queste proprietà, in genere di dimensioni considerevoli e potenzialmente composte da più unità abitative, rappresentano un patrimonio culturale e paesaggistico di grande valore.


Ciò che distingue i casali da altre tipologie di abitazioni è anche lo spazio verde circostante che contribuisce a creare un'atmosfera di pace e tranquillità. Questi ampi terreni offrono non solo un ambiente ideale per attività di giardinaggio, ma spesso sono coltivati per produrre ortaggi, frutta o colture tipiche della zona, mantenendo così viva la tradizione agricola italiana.


In questo contesto, trasferirsi in un casale significa abbracciare un nuovo stile di vita, che celebra la bellezza della campagna italiana e offre un rifugio dai ritmi frenetici degli ambienti urbani e, in generale, della vita moderna.


Perché acquistare un casale?


L'acquisto di un casale può essere motivato da una serie di ragioni, tutte accomunate dal desiderio di godere dei numerosi vantaggi offerti da queste proprietà rurali. Chiunque decida di investire in un casale potrebbe farlo per diversi motivi.


Innanzitutto, molti individui e famiglie scelgono di acquistare un casale come residenza permanente, attratti dalla pace e dalla tranquillità della campagna, dalla bellezza dei paesaggi e dalla possibilità di vivere in uno spazio più ampio e a contatto diretto con la natura. Nella maggior parte dei casi, l'esigenza principale è quella di allontanarsi dal caos della città per condurre una vita più serena.


Altri, invece, vedono nel casale un'opportunità per creare una casa vacanze. La possibilità di possedere una proprietà rurale in zone molto attrattive anche sotto il profilo turistico offre l'opportunità di trascorrere momenti di relax, lontano dalla routine quotidiana. I casali, spesso dotati di ampi spazi esterni e piscine, si prestano perfettamente ad accogliere familiari e amici per una vacanza originale e divertente.


Infine, per molti investitori, l'acquisto di un casale rappresenta un'occasione per avviare un'attività ricettiva. Trasformare un casale in un agriturismo, una fattoria didattica o un bed and breakfast può essere un'opzione redditizia e appagante, soprattutto nel medio-lungo periodo. Oltre a preservare il fascino e l'autenticità delle antiche dimore rurali, queste strutture possono offrire esperienze esclusive ai visitatori, contribuendo allo sviluppo sia economico che turistico delle aree rurali.


Quali sono i costi e le spese notarili per l'acquisto di un casale?


I costi e le spese da sostenere per l'acquisto di un casale possono variare in base a diversi fattori. In primo luogo, c'è da tenere conto dell'investimento da effettuare per acquistare l'immobile. A tal proposito, ti conviene effettuare una ricerca tramite Internet, anche magari attraverso dei siti dedicati agli annunci immobiliari. Il costo di un casale può dipendere dal luogo in cui è ubicato ma anche dalle condizioni in cui si trova l'edificio. Effettuando delle ricerche sul web, abbiamo notato che è molto difficile trovare dei casali al di sotto dei 100.000 euro. Non di rado, un casale può arrivare a costare anche più di un milione di euro. Ti consigliamo, dunque, di effettuare ricerche personalizzate, che tengano conto del tuo budget di spesa e anche della zona geografica di riferimento.


La trattativa per l'acquisto del casale potrà svolgersi in maniera diretta con il venditore oppure per il tramite di un'agenzia immobiliare. Inoltre, qualora avessi bisogno di un mutuo, entrerà in campo anche la banca. Come anticipato all'inizio di questo articolo, certamente avrai bisogno di un notaio per concretizzare e concludere l'operazione. Il consiglio è di chiedere un preventivo a vari notai, così da ottenere una consulenza anche rispetto ai vari costi che andranno affrontati.


Al di là dell'onorario, che il notaio potrà determinare liberamente in base al proprio listino prezzi o ad altri fattori, vanno infatti considerate le tasse che è necessario pagare allo stato affinché l'acquisto venga effettuato in piena conformità alle normative vigenti. Le imposte possono variare a seconda che tu stia per acquistare il casale come prima piuttosto che come seconda casa. In caso di abitazione principale, potresti aver diritto ad agevolazioni che, invece, verrebbero a decadere qualora tu scelga di acquistare l'immobile come casa vacanze o, ad esempio, come struttura da adibire successivamente ad attività imprenditoriale. Occhio, però, anche alla classe catastale dell'immobile. In genere, i casali vengono identificati come abitazioni rurali (classe catastale A/6). Ci sono, però, alcuni casali che potrebbero appartenere a delle classi per le quali lo Stato non ammette le agevolazioni fiscali. Stiamo parlando degli immobili che rientrano nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (castelli) e A9 (ville).


Altro aspetto da considerare, ai fini del calcolo tasse, riguarda le caratteristiche del venditore. Le imposte, infatti, variano anche a seconda che la vendita dell'abitazione venga effettuata dall'impresa costruttrice piuttosto che da un privato. In linea generale, in caso di acquisto prima casa da privato, si paga un'imposta di registro pari al 2% del valore catastale dell'immobile (9% in caso di seconda casa). A ciò bisognerà aggiungere, inoltre, l'imposta catastale e ipotecaria. Se a vendere il casale è l'impresa costruttrice e la vendita avviene entro i cinque anni dal completamento dei lavori di costruzione, l'acquirente dovrà corrispondere l'IVA al 4% (per le prime case) o al 10% (per le seconde case). Se il casale è identificato come immobile di lusso, l'IVA sale al 22%.